Guidare la macchina mi piace: metti la musica che vuoi, sproloqui per ore tra te e te, ascolti i rumori del traffico. Insomma, guidare da soli è uno di quei rari momenti della giornata in cui non puoi far altro che stare.
E come me, stanno tutti, lì.
Chiusi in quella grotta di metallo.
Tutti.
Maschi, femmine, giovani, vecchi…o forse no?
“Guarda qua”
Penelope mi mette davanti agli occhi un articolo di un giornale. Non leggo neanche il titolo, mi catturano subito le due foto: entrambe ritraggono delle donne in Iraq in due periodo storici diversi, anni ’70 e 2018. Le prime sono vestite con gonne svolazzanti, pantaloni a zampa di elefante, capelli sciolti al vento. Le seconde coperte da un burqa nero.
“Un gambero, no?”
La guardo. Cosa c’entravano adesso i gamberi?
“Il tempo. Il tempo è un gambero a volte, invece che andare avanti va all’indietro. Pensa che ora in alcuni paesi le donne non possono neanche guidare la macchina, robe da matti.”
Si allontana con le tazze di the nero vuote.
Ritorno a posare gli occhi su quelle foto.
Un gambero sì. Ma io sono nata in questi anni. Per me il presente è quel burqa nero.
Chissà chi sarei stata se fossi nata lì. In che famiglia sarei cresciuta? Con che religione? Da che parte sarei stata?
Magari mi sarei trovata in una città in mezzo a due fuochi.
Dove se vai a Nord ti sparano come a Sud. A Est deserto a Ovest le montagne.
Poi ad un certo punto arrivano e radunano tutto il villaggio.
Fucilano gli uomini. Caricano in furgoni donne e bambini.
Le più giovani vengono seviziate, torturate e stuprate a ripetizione.
Restare o tentare la fuga? Ogni scelta ha lo stesso sapore di morte e silenzio.
” Ecco ”
Penelope mi porge un libro nero, sulla copertina una ragazza in bianco e nero, coi capelli lunghi scuri e un mezzo sorriso. I suoi occhi sono spenti e accesi allo stesso tempo.
L’autrice è una certa Nadia Murad. Leggo il titolo :
“L’ULTIMA RAGAZZA -Storia della mia prigionia e della mia battaglia contro l’Isis. E’ una biografia? ”
Mi osserva con sguardo saccente
” Quale libro non è una biografia?”
E se ne va.
Le sue solite uscite ad effetto