Entro da Penelope tutta accaldata. Le borse della spesa si lasciano cadere a terra. Il mio fondoschiena le segue languido su uno sgabello
Sul tavolone di legno che sovrasta l’ingresso è pieno zeppo di biscotti, dolcetti, caramelle e chi né ha più né metta.
“Stai preparando una festa?”
Chiedo agli scaffali.
“Non proprio”
E magicamente la Vecchia Signora è di fronte a me. Seduta sul suo sgabello. Con due tazze fumanti in mano.
Sono certa che prima non c’era lì. Come diavolo avrà fatto?
Forse sto solo avendo un calo di zuccheri.
Prendo uno dei the e lo innaffio di dolcificante.
“Sto preparando la festa dei morti.”
Annuncia soddisfatta come una gatta sul suo cuscino.
” Halloween? “
Prendo un biscotto.
” Mi ha sempre messo grande angoscia. Tutte quelle maschere nei negozi..e poi zucche ovunque. A me piace la zucca. Mi piace al forno, in padella, con le patate. E poi ci intagliano quegli occhi..e quella boccaccia…diventa un essere mostruoso. Non eri tu che dicevi che di mostri né abbiamo già abbastanza nella vita di tutti i giorni? Una volta mi hai fatto un pippozzo di due ore solo perché ti avevo detto che leggevo Piccoli Brividi!”
Mi guarda sorniona.
” In Oriente c’è una concezione dei vivi e dei morti molto diversa: sono come parti della stessa medaglai, come il bianco e il nero. Non per niente li è nato il karakiri: la massima espressione di onore militare. Tutto questo per rispondere alla Domanda: che senso ha la nostra vita qui?
Eppure più proseguo nel mio divenire più sono convinta che la ci sia un’altra questione da redimere: cosa si intende per vita?
Potremmo parlarne all’infinito senza arrivare a nessuna conclusione.
A volte non importa l’arrivo, ma il piacere del viaggio. Se non c’è piacere, non c’è arrivo che meriti lo sforzo.
Ma ognuno ha la sua storia ed ecco perché per ogni storia c’è un libro. “
Tira fuori da non so dove un libro e lo appoggia davanti a me.
ACCADABORA di Michela Murgia
Alzo la testa: solo una tazza fumante. Di Penelope solo la voce:
“Questo Halloween è un’idea davvero spassosa! Mette quasi allegria! “
Claudia Bellemo 