Le giornate procedono: appuntamenti, lavoro, rari momenti di amicizia, ancora più rari i momenti per leggere.
Anche se, ammetto, ormai non riesco a farne a meno.
Ho sempre bisogno di leggere almeno qualche pagina, la sera o in metro. Qualche riga e sono catapultata in un altro mondo.
E’ una bella sensazione. Come quando dopo tanto tempo, ci si ritrova con un’amica.
Perdersi per poi ritrovarsi.
“Sento tanto parlare di queste richieste d’amicizia..di cosa si tratta?”
Mi ha chiesto Penelope.
Lì per lì non ho capito a cosa si riferisse. Poi ho compreso: stava parlando di social network.
(Sì. Deve nascondere un computer da qualche parte, questa vecchia furba.)
Le ho risposto, spiegandole che non si trattava sempre di vera e propria amicizia. Era più un modo di fare conoscenza.Ha scosso la testa perplessa e ha aggiunto:
“Qualche sera fa sono uscita con una mia amica a mangiare una pizza. Il locale lo aveva scelto lei, era un agriturismo. Nella sala dove ci fanno accomodare, c’è un tavolone pieno di ragazze vestite di rosa. Era un’addio al nubilato. Quella che doveva essere la sposa, prima di scartare un regalo, si alza in piedi e legge il biglietto. Vediamo se mi ricordo bene, faceva circa così:
le buone amiche sono come dei buoni reggiseni, ti sostengono nei momenti in cui hai bisogno.”
Penelope ha cominciato a ridere. Sarà andata avanti dieci minuti. Non l’avevo mai vista così.
E poi, chi era questa amica con cui andava a mangiare la pizza?
“In realtà”
Ha detto appena si è ripresa
“Io la personificherei così: la vera amicizia è come un buon libro.
Ti infonde coraggio quando ne hai bisogno”
“Penelope..tu credi che un libro possa fare la differenza? Cioè..con tutto quello che succede nel mondo, ma anche tutti i giorni..le persone sembrano non avere molto tempo per ascoltare gli altri, men che meno delle storie..”
Lei mi ha sorriso dolcemente. Poi mi ha preso la mano, l’ha condotta sulla copertina di un volume sporgente e ha detto:
“Una storia può cambiare tutto se chi l’ascolta si lascia cambiare”
Neanche il tempo di rispondere che è già sparita.
Tiro fuori il libro sul quale era appoggiata la mia mano: I TRE MOSCHETTIERI di Alexandre Dumas.